MichLinuxLive

Ci sono finalmente arrivato dopo alcuni mesi di preparazione a presentare la mia versione di Linux, il suo nome anche se non originale mi rappresenta appieno…MichLinuxLiveDvd. Personalizzazione del’interfaccia grafica Unity di Linux Ubuntu, da me rivista e modificata per le  mie esigenze  o per chi voglia provare qualcosa di alternativo alla Gui di Canonical. Sistema operativo a 64 bit con kernel 3.2.0-29 generico, carico di codec multimediali già installati per poter usufruire appieno dei contenuti web già dopo l’installazione del DVD, con ben 174 applicazioni già installate e funzionanti per essere operativi fin da subito. Il sistema operativo da me presentato in questo spazio web è basato interamente su Linux Ubuntu 12.04 LTS; per il semplice motivo che avendo un supporto per gli aggiornamenti di sicurezza di ben 5 anni da parte di Canonical, mi soddisfaceva appieno. Dopo aver litigato un po’ con l’interfaccia grafica di default di Ubuntu, la famigerata Unity, che ha sostituito il rimpianto Gnome 2, ho deciso di rivisitarla a modo mio. Gnome 2, oltre che da me  è rimpianto anche dalla stragrande maggioranza degli utenti vecchia scuola di Linux, tanto da portare la comunità di ArchLinux a creare e portare avanti il progetto Mate che altro non è che un fork di Gnome 2. 

Mentre io ho deciso di addomesticare questa brutta bestia di Unity e renderla un po’ più pacifica e affine ai miei utilizzi. Non bisogna dimenticare che essendo una derivata di Ubuntu ne porta dietro la sua grande versatilità e potenzialità. Infatti ha dalla sua il vantaggio di poter disporre del famigerato Ubuntu Software Center e dei suoi 60.000 pacchetti gestiti tramite il gestore pacchetti stesso. Aiutando in questo modo chi non ha ancora molta dimestichezza con il terminale o la shell da riga di comando. Pensando proprio a questo genere di utente ho aggiunto anche un altro gestore pacchetti , il Deepin Software Center che ricorda molto da vicino il mondo Windows e per questo molto facile e intuitivo, ma valido per poter gestire le applicazioni, sia per la loro rimozione che per la loro installazione, che avviene come nel sopra citato sistema operativo. Ha ancora un vantaggio che lo rende facile ai neofiti di Linux, aggiorna le applicazioni che devono aggiornarsi con un solo click.
Visto che si basa su Ubuntu, anche l’installatore su disco ne ha giovato in quanto è pressoché identica all’installazione della distribuzione di Canonical, tranne che per il nome. Ricordo di sistemare il proprio bios per l’avvio automatico da CD-DVD per poter lanciare in Live il disco di MichLinuxLiveDvd. Dopo di che basta solo lanciare il DVD e aspettare che carichi il Sistema Operativo fino alla schermata di accesso, nella quale bisogna scrivere “live” in lettere minuscole nel login-utente e lasciare vuota la password, in questo modo si caricherà l’ambiente grafico di MichLinuxLiveDvd.
Utente: live
Password: (lasciare vuoto lo spazio e dare l’enter-invio)

Se si vuole solo conoscere il sistema operativo per un piccolo tour lo si può utilizzare anche in versione live (cioè senza alterare o installare nulla sul proprio disco) sicuri del fatto che una volta che si decide di spegnare il PC non si modificherà nulla dei file o dei programmi che si hanno. Qualora si decida di installare MichLinuxLiveDvd sul proprio disco basta dare un doppio click sull’icona presente sul desktop “Installa MichLinuxLiveDvd” e dare inizio alle domande dell’installer che aiutano l’utente nell’installazione. Per un quadro più esaustivo di questo delicato passaggio posso linkare la guida illustrata creata appositamente dal Prof. Cantaro che è possibile seguire passo passo, visto che è identica a quella di Ubuntu tranne che per il nome.

Grazie al sito sourceforge.net potete scaricare l’ntera immagine Iso divisa in quattro parti da ricongiungere in un file unico di circa 3.7 GB. Basta scaricare in un un’unica cartella tutti e quattro i file.

Link per poter scaricare i 4 file dell’immagine ISO da Masterizzare di MichLinuxLiveDvd

Nel caso non abbiate esperienza con file divisi da ricompattare in un file unico, penso di far cosa gradita lasciando un link che aiuta a capire. Per far ciò ci si può avvalere di un ottimo programma che risulta essere utile sia per dividere che per unire file di grandi dimensioni; mi riferisco a  HJ-Split. Al seguente link si può trovare la spiegazione dettagliata del programma con le sue utili funzioni.
 Dividere e Riunire un grosso file: HJ-Split 

 Ai più smaliziati posso consigliare di utilizzare un download manager tipo Jdownloader che mette in coda tutti e 4 i file e poi li scarica sul proprio Pc e in automatico ricompone il file ISO unico, nella stessa cartella. Bene, ora per prima cosa dopo aver eseguito l’installazione del Dvd  e aver riavviato il sistema  lanciamo il Gestore Aggiornameti , che si trova nel menù in alto a destra del desktop, dove si trova l’icona di un monitor. Aprendo questo menù dovremmo trovare la voce Aggiornamenti disponibili. Cliccandoci su, si aprirà il Gestore degli Aggiornamenti , e poi clicchiamo su “Installa Aggiornamenti”. Aspettiamo con pazienza l’aggiornamento, in quanto saranno corposi e poi riavvieremo il Pc. Al successivo riavvio ci prepariamo alla personalizzazione del sistema operativo da me proposto. Qualora la scheda grafica del proprio PC lo permetta si ha da subito già installati gli effetti grafici 3D
Altrimenti si debbono installare cosi facendo: consultando il monitor in alto a destra del proprio desktop, con il tasto destro si clicca su impostazioni di sistema e poi su driver aggiuntivi e se i driver della scheda video sono attivi siamo pronti per visualizzare nel sistema operativo gli effetti grafici 3d che abbelliranno la nostra esperienza desktop. Altrimenti bisognerà scaricarli, installarli e quando finito, attivarli con un classico riavvio.
Ora, descrivendo come si presenta il desktop posso dire che vi è già installata e funzionante la docky in stile Mac in basso. Inoltre vi è anche un riquadro nero al centro-sinistra che visualizza in tempo reale l’indice delle prestazioni. Qualora non si voglia avere questo indice oppure lo si voglia togliere in modo definitivo lascio alcune slide su come fare, che spiegano meglio di mille parole.
Per rimuovere in modo definitivo il monitoraggio aprire il menù in alto a destra del desktop con il tasto sinistro e lanciare le applicazioni d’avvio evidenziando la voce conky-start come evidenziato dalla slide sottostante.
 A seconda di quello che si vuole ottenere prendere spunto dall’immagine sottostante.
Lasciare tutto come è di default per avere l’indice delle prestazioni al riavvio. Basta selezionare un punto vuoto del desktop con il tasto destro del mouse per far scomparire il riquadro del monitoraggio.
Nella barra alta del desktop che MyUnity ( programma di personalizzazione grafica di cui mi sono servito per cambiare alcuni settaggi ) chiama panel, si presentano già inseriti i tasti dell’utente di default e poco più in là il vecchio menù delle applicazioni a tendina che si ripresenta in una nuova veste e che risulta molto utile a chi ancora non si ritrova con la dash di Unity
Inoltre, poco più a sinistra è presente di default il meteo, ma occorre impostarlo per la città che più interessa, pochi piccoli passi per configurarlo e si avrà il meteo in tempo reale per l’odierna giornata. Mentre se si vuole un prospetto settimanale basta che si clicchi sul meteo e poi su forecast
Nulla vieta di aggiungere i lanciatori o icone, per chi arriva dal mondo Windows, alla docky in basso prendendole dalla dash in alto a sinistra. Basta seguire l’esempio di questo video   
 
Ad aiutare coloro i quali hanno bisogno di un pacchetto Office per l’ufficio aggiungo che ho inserito in questa distrò l’ottimo Libre Office nella sua versione più recente e decisamente più completo. Infatti ha già di default l’accorpamento delle immagini in locale. Spiego brevemente cosa significa. Mettiamo il caso che ci troviamo in Internet con qualsiasi browser (MichLinuxLiveDvd ne ha già di default ben quattro: Google Chrome, Mozilla Firefox, Chromium e Midori) e ci si imbatte in un articolo interessante carico di immagini che vogliamo  assolutamente tenere da parte; bene se facciamo copia e incollamo su di un documento vuoto e poi salviamo il documento , ci accorgeremo che se ci dovessimo scollegare da Internet, alla riapertura dello stesso documento le immagini sarebbero sostituite dal link di riferimento alle immagini e non dalle immagini che volevamo fossero presenti nel documento. Ebbene nella versione di Libre Office di  MichLinuxLiveDvd è possibile fare ciò , perchè vi è un tasto denominato Immagini Web che accorpa le immagini in locale sul proprio Pc.
Libre Office ha anche la possibilità in automatico, cioè è già settato il salvataggio dei file in formato Microsoft (  doc per i documenti di testo di Write, xls per i fogli elettronici di Calc, e pps per le presentazioni di Impress). Questo per venire incontro alla necessità di tutti coloro i quali debbono trasportare i loro file da casa in ufficio e viceversa e vogliono usufruire della massima compatibilità. Mettiamo per esempio che a lavoro si usi il pacchetto Office di Microsoft e a casa per via dei costi onerosi e delle licenze si è deciso di utilizzare Libre Office o Open Office.org. Nulla toglie però che si possa salvare un file nella naturale estensione di Libre Office, basta solo sceglierlo dal menù a tendina.

Inoltre, si ha già installato il supporto a Java Sun System
Che dire, fino ad ora proprio un bel corredo, ma Michlinux non si ferma qui; ha dalla sua ancora molte frecce. Per esempio l’ultima versione di Gimp; programma autorevole nella manipolazione delle immagini, concorrente gratuito al conosciuto Photoshop di Adobe. Con un Interessante novità. Finalmente il team di sviluppo ha permesso di accorpare in un’unica finestra, proprio come avviene per il concorrente.  Nelle immagini sottostanti viene spiegato tutto ciò.
 Dal menù finestre attiviamo la spunta sulla modalità a finestra singola e avremo tutto a portata di mano come in Photoshop.
Per dare un tocco in stile Mac ho aggiunto la possibilità di essere avvisati con un comodo ed elegante popup di notifica per la rimozione delle periferiche.
E visto che non volevo farmi mancare nulla ho deciso di utilizzare un tema in stile Mac che possiamo attivare tramite l’utilizzo di un’applicazione decisamente utile che troviamo già installata in MichLinuxLiveDvd e che corrisponde al nome di Ubuntu Tweak; necessaria anche per altre personalizzazioni che aiuta l’utente meno smaliziato. Bene dopo averla lanciata; anche e perchè nò dal menù classico in alto con il simbolo di Ubuntu, nella sezione Personale. Cliccando poi su Ottimizzazioni, bisogna aprire il menù Theme e impostare nei vari menù a tendina i riferimenti al Mac come da immagine sottostante.
Ora vi conviene riavviare il sistema per rendere operative le nuove vesti del MichLinuxLiveDvd. Vi sarete accorti che vi è una lunga lista di personalizzazioni presenti nei vari menù a tendina. Bene, nulla vieta che possiate personalizzare a vostro piacimento la distribuzione in oggetto. I più attenti avranno notato che nell’immagine precedentemente proposta, in alto a sinistra vi è il menù contestuale delineato da un pallino di colore blu vicino al nome della finestra che è un plus attivabile con una correzione nell’editor di configurazione, da aggiungere ai classici bottoncini che si trovano a destra delle finistre di colore arancione, verde e rosso che minimizzano, massimizzano e chiudono le varie finestre. Bene per spiegare questo passagio e consigliato aprire l’editor di configurazione dal classico menù del panel in alto raffigurato dal simbolo di Ubuntu, alla voce strumenti di sistema. Aprire il menù apps con un click e posizionarsi nel sottomenu metacy, click su di esso e spostarsi su general cliccandoci sopra. Si noterà che a destra compariranno delle voci. Portandoci alla voce button_layout e cliccandoci sopra apparirà il valora da modificare che sarà il seguente: menu:minimize,maximize,close.Cliccando su ok renderemo valide le modifiche al valore modificato. Ricapitolando, ecco il percorso da fare per raggiungere questo valore da modificare dopo aver lanciato l’editor di configurazione : /apps/metacity/general/button_layout.
Come accennato nell’apertura del post ho incluso tutti i possibili codec che servono per la visualizzazione dei vari filmati o per l’ascolto di brani musicali. Ciò mi è stato possibile includendo nell’installazione di MichLinuxLiveDvd il player VLC. Come molti sapranno è ormai divenuto lo standard su qualsiasi piattaforma da Windows a Linux, passando per il Mac. Rendendolo di default per l’esecuzione di ogni genere di filmato o riproduzione di brano musicale, senza impegnare l’utente in estenuanti settaggi.
Per poter avvantaggiarsi del supporto di sicurezza di cinque anni che Canonical  dichiara di dare alla sua versione 12.04 LTS (Long Time Service) bisogna aggiungere che sarebbe opportuno  rendere questa distrò compatibile con LTS di Ubuntu per poter disporre degli aggiornamenti in modo automatico al lancio del Gestore. Procedere come segue: lanciare il gestore degli aggiornamenti cliccandoci su, in alto a destra cliccando sul monitor comparirà nel menù. All’apertura di questo portarsi su Impostazioni, in basso a sinistra, come da immagine.
Si aprirà questa finestra che ci fara sapere per quali versioni fare gli aggiornamenti
Modificando l’ultima voce che compare nella finestra, nello specifico:
Notificare nuove versioni di Ubuntu. Bisogna agire sul menù a tendina e lasciare inserito Per le versioni LTS. Ricordo che cambiando il valore verrà richiesta la password di sistema, diamogliela e chiudiamo la finestra. Da questo momento in poi avremo tutti gli aggiornamenti per le versioni a lungo termine (cinque anni) in modo automatico. Fino ad ora non ho ancora parlato del Launcher di MichLinuxLiveDvd, in quanto non ci è servito. Ma la vera differenza tra Ubuntu e la mia distrò risiede proprio in questa rivisitazione. Qualora si necessitasse di più spazio per ampliare la visualizzazione del desktop sul proprio PC; consiglio di modificare la dimensione delle icone tramite MyUnity nella sezione Dimensioni a 38 px e lasciare gli altri valori inalterati.
Aggiungo che avendo installato Unity Dodge Windows e avendolo inserito in automatico nelle applicazioni d’avvio, il Launcher scomparirà in modo automatico quando servirà più spazio per il desktop (una valida possibilità per i possessori di  Notebook su cui si deciderà di installare MichLinuxLiveDvd).
A questo punto sarà indispensabile togliere tutte le applicazioni dal Launcher tranne la cartella Home, presente sotto la Dash, cliccando con il tasto destro su ogni applicazione e successivamente su Sblocca dal Launcher. Pronti per il primo passo significativo verso il MichLinux. Ora scaricatevi il file compresso Ottieni MichLinux.zip e decomprimetelo nella cartella Home tramite il Gestore Archivi

                                                Scarica “Ottieni MichLinuxLiveDvd”

Dopo questa operazione aprendo la cartella Home avrete sicuramente notato che sono state aggiunte alcune cartelle , quali Esplora Risorse, Grub-Sfondo, Login-Sfondo, QuickListUnity e la cartella Aggiungere Nuovi SoundMenu. la cartella che focalizzerà la nostra attenzione per il momento sarà Esplora Risorse.

Aprendola dovremmo dare un doppio click al file indicator-places.py
 Ci verrà chiesto di eseguirlo, come nell’immagine descritta sotto
 In modo da avere sul panel in alto un’esplora risorse che ci può risultare utile.
Ora bisogna solo rendere permanente la sistemazione dell’Esplora Risorse nel panel inserendolo nelle applicazioni d’avvio. Quindi andiamo ad aprire in alto a destra del nostro desktop il monitor o la rotellina a seconda dell’icona che ci ritroviamo e andiamo a lanciare “Applicazioni d’avvio”. Clicchiamo sul tasto Aggiungi  e indichiamo il percorso come nel video postato qui sotto.

Il Sistema operativo qualora si dovesse aggiungere una periferica Usb o un disco esterno ci avviserà con un comodo popup dell’avvenuto riconoscimento, anche nel caso la si dovesse rimuovere tutto in stile Mac, accattivante per chi ama gli effetti grafici sul proprio computer.

Detto ciò ci dedicheremo ora a configurare il Launcher per definire la personalizzazione in MichLinux. Per far ciò elimineremo qualsiasi lanciatore dal Launcher, tranne la Cartella Home presente sotto la Dash. In seconda istanza apriremo la cartella Home e ci posizioniamo nella cartella QuickListUnity aprendola.

 Noteremo che al suo interno vi sono alcuni file; questi sono da trascinare e rilasciare nel Launcher in modo da avere dei tasti funzioni più completi. Per esempio  il tasto di Llibre Office se attivato apre lo start-center di tutte le applicazioni della suite d’ufficio, mentre se vi si clicca con il tasto destro possiamo direttamente scegliere quale applicazione lanciare.
           

In questo modo otteremmo MichLinux nella veste in cui lo ho ideato, funzionale al punto di avere le applicazioni più comuni o utilizzate a portata di click senza aver il bisogno di dover aprire la Dash.

 
 
 
 

Per completare, aggiungeremo lo sfondo di default di MichLinux che è stato ripreso dai temi di Elementary desktop. Cliccando con il tasto destro sul desktop in una parte vuota  si aprirà un menù e portandoci in “cambia sondo scrivania” potremmo inserire lo sfondo di MichLinux, come spiegato in questo piccolo video.

 Ancora alcuni piccoli ritocchi e avremmo concluso; come inserire nel grub l’immagine di MichLinux. Aprendo la cartella home e portandoci nella cartella Grub-Sfondo la apriremo. Al suo interno noteremo un file con estensione deb, lo lanciamo con un doppio click e a installazione avvenuta riavviamo il PC.

 
 

A riavvio avvenuto, rientreremo nella cartella Home e aprendo la cartella Grub-Sfondo ci porteremo sul file sfondo.sh e lo lanciamo con un doppio click; alla domanda successiva clicchiamo su esegui nel terminale. Si aprirà il terminale chiedendoci la password di sistema, gliela daremo e si chiuderà il Terminale. Se tutto è andato come previsto, al successivo riavvio si noterà di avere un’immagine di sfondo al nostro Grub più accattivante e in stile MichLinux.

Coloro i quali desiderano mettere un a password all’avvio di sistema e desiderano sapere come fare suggerisco di guardare questo video, serve anche per inserire come sfondo del termina sessione quello di MichLinux.

Non resta che rendere più accattivante il Terminale di MichLinux. Apriamolo con la conbinazione di tasti CTRL+ALT+T . Ci portiamo su modifica e poi clicciamo su preferenza del profilo. Da qui ci spostiamo nel sotto-finestra Sfondo dove possiamo inserire l’immagine che più ci piace. Per Michlinux ho scelto dalla cartella immagini 

Horseshoe Bend Sunset.jpg che mi dà uno sfondo che non stanca gli occhi e mi permette di visualizzare al meglio quello che avviene sul terminale. Nulla vieta che possiate mettere lo sfondo che più vi aggrada o piace; o addirittura rendere completamente trasparente la superficie dello stesso in oggetto.

 
 

Con ciò, penso di aver portato a termine la mia personalissima modifica all’abiente grafico di Unity con la quale mi sono cimentato in questo ultimo periedo. Con un pò di pazienza e seguendo le mie linee guida si può realizzare una propria personalizzazione, dimostrando con ciò che se vi sono riuscito io ci può riuscire chiunque abbia voglia di farlo.  A tutti coloro i quali sono arrivati fin qui nella lettura del post vanno i miei più sentiti ringraziamenti e nel salutare auguro un buon download a tutti. Mich!

2 Risposte a “MichLinuxLive”

    1. Potrebbe essere …non si sa mai nella vita. Scherzo, dai. Potrei trovare gli stimoli e rimettermi in gioco. Grazie per la tua attenzione, mi scuso per non esser stato molto presente ultimamente, ma la vita ti porta a fare delle scelte dettate dalle priorità…e quindi , non è detto!

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